facebook
pinterest
instagram

pinterest
instagram

 

Cogliamo l'ironia della vita,
cercando la felicità laddove è nascosta,
mangiando cibo in grandi quantità, 
ma esplorando anche le città più piccole.

THE TRAVELLING TALE

Cosa vedere a Venezia in meno di 24h

29-06-2020 17:33

The Travelling Tale

Venezia-cds,

Cosa vedere a Venezia in meno di 24h

Luoghi imperdibili e qualche consiglio per visitare questa magica città!

img20200622092909-1593374865.jpg

Partiamo dal presupposto che per girare Venezia non basterebbe una settimana, se decidiamo di contare anche tutti i suoi incredibili musei.
Ma noi avendo solo una giornata abbiamo comunque deciso di goderci al meglio questa incredibile città.

Per me è stata la primissima volta lì e non so bene ancora come descrivervi a parole lo stupore non appena usciti dal parcheggio; ma andiamo per gradi.

 

Come raggiungere Venezia?


In aereo :

Avrete più opzioni la più comoda è senza alcun dubbio atterrare all’aeroporto Venezia Marco Polo (VCE) che dista pochissimi km (circa 13) dal centro. L’altra opzione è quella di atterrare all’aeroporto di Treviso-Canova (TSF) che dista circa 40 km ma ha un servizio di navetta ATVO ed è ben collegato anche con il treno, ci si impiega indicativamente una 30ina di minuti.
Ultima opzione è quella di atterrare a Verona-Villafranca (VRN) che dista 124 km in auto da Venezia.

 

In treno: Per arrivare Venezia in treno bisognerà arrivare a Venezia Mestre o Stazione di Porto Marghera sono entrambe fermate ancora sulla terraferma, dovrete poi cambiare e prendere per Venezia Santa Lucia (circa 7 minuti da Mestre). Una volti arrivati a Santa Lucia potrete decidere se proseguire a piedi fino al centro oppure prendere il vaporetto o il taxi acquatico da Piazzale Roma).

.

 

In Auto:

Questa è stata la nostra scelta e ne siamo contenti, noi siamo partiti da Legnano un paese a 25km da Milano.

Per raggiungere la laguna dovrete obbligatoriamente attraversare il Ponte della Libertà.

 

Dove parcheggiare:

 

I prezzi non sono economici!
Noi abbiamo optato per l’Autorimessa Comunale proprio a Piazzale Roma e quindi attaccata alla fermata del vaporetto che porta in centro città, ideale per andare al Ponte di Rialto. L’autorimessa ospita ben 2182 posti auto e 300 posti moto.  Il costo è di 26 euro al giorno per le ore diurne 35 per le 24h. 
E’ possibile avere uno sconto prenotando da loro sito Clicca qui almeno 3 giorni prima dell’arrivo.
 

Parcheggio San Marco:

Conta 900 posti auto ed è situato a fianco dell’autorimessa comunale. Il prezzo per le 24h è di 32 euro.

 

Parcheggio Isola Nova del Tronchetto:

Ospita 3975 posti auto e 60 per le moto.
E’ situato accanto alla fermata del vaporetto per Piazza San Marco, è un pochino più economico degli altri il prezzo è a partire da 21 euro per le 24h, ma si può pagare anche all’ora (3 euro all’ora).

 

Potrete sempre decidere di parcheggiare sulla terraferma e lì i prezzi saranno inferiori circa 12 euro al giorno e da lì potrete arrivare sulla laguna tramite i bus che portano alla Stazione di Santa Lucia.

 

Una volta arrivati non vi resta che iniziare a girare questa incredibile città!!
Il modo migliore e più veloce per muoversi è senza alcun dubbio il vaporetto.

 

CONSIGLIO: Prendete il biglietto 24h per il vaporetto, nonostante il prezzo non sia irrisorio (20 euro a testa) vi converrà notevolmente rispetto alle corse singole (7.50 euro a tratta) e comprende anche le isole Burano, Murano e Torcello (che sono imperdibili).

 

Cosa vedere:

 

Partiamo da Ponte di Rialto che attraversa il Canal Grande (se volete scattare delle belle foto e non trovare persone l’orario consigliato è quello dalle 5:00 alle 7:00 del mattino durante la bella stagione. Durante la settimana potrete arrivare anche intorno alle 7:30/8:00 nei mesi precedenti al Luglio)

dsc0014-02-1593364029.jpegimg20200622075101-01-1593364053.jpeg

CONSIGLIO: Il ponte ha due facce completamente identiche ma i turisti normalmente si accalcano da un solo lato, quindi vi basterà attraversare il ponte per godervi un po' di tranquillità.

 

Piazza San Marco:
E’ incredibile, ovunque vi girerete ve ne innamorerete.

L’orario consigliato per trovarla vuota è quello 5:00-7:00 del mattino.

dsc0095-1593364209.jpg
dsc0094-1593364271.jpg

NB: i bar all’interno della piazza sono piuttosto costosi, ma vi basterà imboccare qualche calle laterale per trovarne di abbordabili.
 

La basilica di San Marco vi lascerà a bocca aperta, il suo stile è strabiliante.
Gli orari di apertura sono dalle 10:30-18:30 nei giorni feriali e dalle 10:30 alle 21:30 Sabato e Domenica.

dsc0054-01-1593364339.jpegdsc0100-1593364358.jpg

NB: all’interno della basilica non è possibile fare foto.

 

Campanile di San Marco:
Non potrete non vederlo, si staglia sulla piazza in tutta la sua maestosità. E’ possibile salirci, e ne vale proprio la pena.

dsc0077-01-1593364431.jpeg
dsc01231-1593364549.jpg

Il ponte dei Sospiri:


Uno dei luoghi più fotografati di Venezia per la sua maestosità, tramette romanticismo da tutti i pori..ops mattoni.
Percorsa piazza San Marco vi basterà andare a sinistra per incontrarlo e lì potrete scattare bellissime foto (vi sono delle piccole sporgenze di pietra sotto al ponte, dove potrete comodamente mettere il cavalletto, o voi stessi e scattare delle foto indimenticabili.

dsc0137-01-1593364587.jpeg

Il nostro tour si è poi spostato sulle isole.


Siamo partiti per Murano e dopo una mezz’ora di tragitto eccoci arrivati.
Siamo scesi alla prima fermata e non a quella centrale, sotto consiglio di un ragazzo del posto e si è rivelata una scelta vincente.
Appena sbarcati  abbiamo percorso una strada pienissima di negozi (di vetro ovviamente!!) costeggiando il canale, fino ad arrivare da Fornace Mian Murano, dove abbiamo assisto alla fabbricazione di lampadari.
Abbiamo visto il maestro ed i suoi collaboratori all’opera. Il caldo (c’erano 34 gradi a Venezia quel giorno) non li scalfiva minimamente.
 

dsc0143-02-1593364750.jpegdsc0175-1593364744.jpg

Vi raccontiamo meglio di questa esperienza in questo articolo: Murano: la città del vetro

 

Finito il nostro giretto alla scoperta di Murano siamo arrivati al suo Faro e lì abbiamo ripreso il nostro amato vaporetto per partire alla volta di Burano.
 

Dopo 35 minuti eccoci arrivati: noi siamo scesi alla fermata precedente ossia : Mazzorbo che è collegata a Burano da un ponticello (sono circa 10 minuti a piedi dalla fermata del vaporetto al centro di Burano); per arrivarci si costeggia il canale, passando da un parchetto verdeggiante dove abbiamo incontrato le primissime panchine (sconosciute a Venezia e dintorni) dove abbiamo mangiato i nostri panini.


NB: PORTATE l’antizanzare, vi servirà!


Pieni dal pranzo abbiamo proseguito e una volta sul ponticello si scorgevano già le casette colorate di Burano.

dsc0183-1593364881.jpg

Burano è stato in assoluto il nostro posto preferito, ci ha messo una gioia infinita.
Qualunque angolo, da quello delle vie principali alle stradine laterali è un tripudio di colori e davvero caratteristico anche il campanile storto. (altro che Pisa, questo pende davvero tanto!)


Qui troverete il museo del Merletto, pratica che caratterizza questa simpatica cittadina di pescatori.


Sapevate che Burano fa parte delle 10 città più colorate al mondo?

 

Le case venivano colorate così tanto poiché i pescatori le riconoscessero da lontano nonostante la fitta nebbia. E così delineavano anche la proprietà.

bodyeditor20200622150249981-01-1593364975.jpegimg20200622143559-1593365024.jpg
dsc0199-1593365042.jpgimg20200623115943105-1593365046.jpg

Torniamo ora a Venezia, da Burano abbiamo preso il vaporetto per Venezia Fondamente Nove e da lì abbiamo deciso di perderci per i calli veneziani.

 

Siamo arrivati davanti alla famosissima Libreria Acqua Alta e non abbiamo potuto non entrarci!
 

img20200622160325-01-1593365172.jpegimg20200622160651-01-1593365177.jpegimg20200622160931-1593365182.jpg
img20200622160519burst001cover-01-1593365244.jpeg

La libreria è davvero particolare, seppur estremante turistica, vale sicuramente una visita. Una volta entrati vi troverete letteralmente sommersi dai libri. Pareti, scale tutte composte da libri, inoltre la libreria affaccia direttamente sul canale ed è infatti raggiungibile anche via acqua.

Incredibile no?

 

Musei non ne abbiamo visti ma ci sarebbe piaciuto da morire vedere la: Peggy Guggenheim Collection, ossia un museo di arte moderna della prima metà del ‘900. Purtroppo però, causa Covid, è aperto solo il Sabato e la Domenica (controllate sul loro sito Clicca Qui per vedere se ci sono stati cambiamenti).

 

Il nostro giro si è concluso così, con un bell’aperitivo e del meritato relax per noi ed i nostri piedi stremati.

 

img20200623121905-1593365319.jpg

NB: Noi siamo partiti intono alle 4:00 del mattino per essere li prima delle 7:00 e abbiamo concluso il nostro giro intorno alle 16:30 poiché ci aspettavano altre 3h di auto per tornare a casa e la giornata è stata caldissima 34° e sole battente.


CONSIGLIO: portatevi un cappello, non fate il nostro errore. Vi servirà davvero e renderà le vostre foto ancora più chic.

 

Se foste supereroi potreste tranquillamente aggiungere:

La scala Contarini del Bovolo: in tantissimi ci hanno consigliato questo luogo. E’ una scala a chioccola e una volta fatti i suoi 80 gradini arriverete ad una terrazza panoramica.

 

NB: prenotate l’ingresso! Clicca Qui 

 

Altro luogo molto carino è senza alcun dubbio il quartiere di Squero, dove gli artigiani costruiscono le gondole e se sarete fortunati li potrete vedere all’opera.

 

dsc0029-1593365395.jpg

Speriamo che il nostro giretto per Venezia vi sia piaciuto e vi abbia fatto capire che anche in giornata potrete godervi dei momenti incredibili. Quindi si, ne vale la pena anche in giornata!​