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Progetto Cani nel cuore 

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Ed eccoci qui a parlarvi di un progetto che a noi sta a molto a cuore. 

Vogliamo parlarvi attraverso le storie, senza inutili giri di parole. 

Mickaela e Giorgia, è la loro storia che vi racconteremo, il loro sogno, progetto e lavoro. 

Hanno una pensione per cani, ma non solo, loro fanno molto di più.
Un impegno sociale costante, che si è consolidato ancor più con il Covid-19 dove, insieme a LEIDAA hanno accolto i cagnolini delle famiglie ricoverate o decedute. 

«Qui stanno bene, sono felici, ma questa non è casa. Meritano un posto che valga quella parola. Ogni cane è speciale, diverso e deve essergli riconosciuto » - cita Mickaela, propietaria della struttura "Cani nel cuore".

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Da loro al momento vi sono più di 20 cani che cercano disperatamente una famiglia. 
Le loro storie spaziano dalla perdita della famiglia a cui erano legati a terribili maltrattamenti, canili lager o abbandoni.

Ma ora vi parliamo di loro, perchè come hanno più volte sottolinato Mickaela e Giorgia, sono loro i veri protagonisiti:  i cagnolini.

Le storie di Viola e King 

Viola

Sono Viola e ho circa 2 anni, ma nella mia vita ho già affrontato tante difficoltà. Quando ero ancora una cucciolina mi hanno messo in un canile lager dove ho visto morire le mie sorelle, sbranate, ma io ho tenuto duro e alla fine sono arrivata qui.
La zia Micky mi tratta bene, gioco con altri cagnolini e se anche sono un pò timida mi sto iniziando a fidare delle persone, però io sto cercando una mamma ed un papà che mi amino per sempre.

King

Mi presento, mi chiamo King,

non ho ancora due anni e vengo dalla Sicilia, ma non quella bella meta turistica che tanti di voi conoscono ed amano, una parte della Sicilia, dove noi cagnolini non veniamo trattati bene. Per raccontarvi la mia storia devo fare un salto nel passato: c'era una volta una signora che passando per strada vide un pitbull nero steso a terra, ma non si fermò, si limitò a scattargli una foto e proseguì per la sua strada per poi postare questa foto sui social. Delle brave persone, volontarie dal cuore d'oro inizarono a cercare questo pitbull per tutte le strade della campagna, zona conosciuta per i mille combattimenti che la notte vengono fatti fare ai cani. Si fermarono a cercare e lasciarano la portiera aperta, ed è qui che entro in scena io, ero spaventato, piccolo e pieno di zecche, vedendo qualla macchina così sicura saltai sul sedile posteriore e al loro ritorno in auto mi trovarono lì, sdraiato.
Mi salvai da solo, ero tutto ossa ma loro mi curarono fino a portarmi dalla zia Micky. L'unica cosa che voglio dirvi è che il pitbull non venne mai trovato, ma lì, come lui tantissimi cani sono sottoposti ad atrocità e nessuno conosce le loro storie. 
Io sono giovane e ora bellissimo, cerco una famiglia che mi ami, sono grande e tutto nero, posso far paura, ma in realtà voglio solo giocare.

Come loro, tanti altri cagnolini cercano casa! 
Li potete trovare tutti sui profili social di "Cani nel cuore" e sulla nostra pagina Instagram troverete un'intervista  alla proprietaria e un pò di altre foto e storie! 

Il perchè di questo progetto

Conosco Mickaela e Giorgia da quasi 10 anni, sono mamma e figlia.

Abbiamo avuto per un periodo i cavalli nella stessa scuderia e così ci siamo conosciute. 

Mickaela ha sempre lavorato con i cani, dalla toelettatura (servizio che offre anche a Cani nel cuore) alla salvaguardia. 

Quando lo scorso anno decisero di aprire la loro struttura ne fui felicissima, perchè conoscendole sapevo che avrebbero fatto qualcosa incentrato unicamente sul BENESSERE dei cani e non sull'aspetto economico. Lo sottolineo nuovamente BENESSERE perchè è la parola che sentirete dire loro fino allo sfinimento.
​Prima di accettare un cane lo sottopongono ad un pre-inserimento: consiste nel vedere se il cane si trova bene con loro, e se così non fosse, sono più che certa che rinuncerebbero ai soldi di quella pensione, ma lo direbbero ai padroni.

"Il cane sceglie noi, non la sua famiglia umana. Il cane deve essere felice. Io parlo più la loro lingua che quella degli umani".

Quando il Covid-19 è scoppiato ho visto una loro diretta Facebook dove spiegavano cosa stessero facendo e come si occupavano, anche grazie ad Onlus di supporto, della sicurezza dei cani rimasti senza padrone. 
..E ancora non sapevo anche di tutto il lavoro sui quei cani salvati, maltrattati, deportati.

Così non appena ci è stato dato il via libera per poter uscire di casa, loro sono state le prime persone che ho contattato.

Non è una collaborazione, o meglio noi non prendiamo percentuali o soldi in questa "pubblicità" è un progetto che abbiamo deciso di portare avanti perchè persone come loro vanno fatte conoscere e nel nostro piccolo abbiamo deciso di promuoverlo. 
​
Inoltre, oltre al lavoro sociale, hanno questa bellissima pensione dove i cani possono soggiornare quando i padroni lavorano o, come noi, viaggiano! 
Quindi se siete della zona Varese/Milano considerate questa sua incredibile struttura. 
Fidatevi, i vostri cani non potranno che ringraziarvi e chiedervi di partire più spesso! 

Come contattarle e dove trovarle 

Il loro sito internet: http://www.caninelcuore.it/

             347.0593922 [Mickaela Guenzani]

Via Giacchetti, strada per il bosco, Gorla Minore. 

[arrivare al 204 e proseguire per la strada sterrata (600m) fino a che non vedrete l'insegna sulla sinistra]